Domanda legittima, per un prodotto che sta conoscendo un'enorme diffusione in questi anni. C'è infatti sempre più scetticismo rispetto al latte vaccino, o sempre più persone si vedono sconsigliare il consumo di latte vegetale. Ancora, ci posso essere ragionamenti di tipo etico alla base di questa scelta.
La definizione di latte vegetale
Dentro alla categoria di latte vegetale rientrano diversi tipi di bevande, che vengono definiti generalmente "latte" nonostante siano interamente di derivazione vegetale, venendo ricavati da piante, semi, legumi o cereali, solitamente.
I più famosi sono sicuramente il latte di riso o il latte di soia, ma le varianti sono veramente tante ed adatte per tutti i gusti e tutte le esigenze.
Perché scegliere di consumare il latte vegetale?
Tutte le bevande vegetali sono prive o decisamente povere di lattosio, caseina e colesterolo. Sono inoltre generalmente più povere di grassi, rispetto alle alternative di derivazione animale.
L'apporto di vitamine, minerali e fibre è un altro dei motivi che determinano molto spesso la scelta del latte vegetale. Può essere inoltre consumato tranquillamente da chi segue un'alimentazione vegana o vegetariana.
Come posso utilizzare il latte vegetale?
Uno degli utilizzi più comuni è come bevanda, specie al mattino, sostituzione del latte. Sono comunque in molti ad utilizzarlo anche come ingrediente per ricette, tra tutti il latte di mandorla è sicuramente l'ingrediente più gettonato per preparazioni dolci, insieme a quello di cocco.
Il latte di soia viene usato spesso anche per preparazioni salate, che sono poi adatte anche a chi è intollerante al lattosio o al glutine o non consuma volentieri latte vaccino perché vegetariano o vegano.
Tipi di latte vegetale
Come abbiamo visto, la definizione di latte vegetale è piuttosto ampia, perché vi rientrano tutte quelle bevande prodotte a partire da cereali, semi, legumi e così via.
Avremo quindi latte vegetale derivato da frutta secca, come il famoso latte di mandorla, il latte di cocco o così via. Il latte di soia, che si ottiene dall'omonimo legume, o il latte di cereali come il latte di riso, latte di avena, di farro e così via.