Non sempre, nell'arco della giornata, è possibile o consigliabile bere caffè oppure tè. Per tutti quei casi in cui si gradisce una bevanda calda per rilassarsi e, magari, preparasi alla notte, una tisana oppure un infuso sono decisamente consigliate.

Troverai nella selezione Castroni di tisane ed infusi sicuramente quello giusto per te. Vediamo insieme se c'è differenza tra tisane ed infusi e quale dovresti scegliere in base alle tue esigenze e gusti.

Tisane ed infusi. C'è una differenza?

I termini tisana ed infuso, a volte, vengono utilizzati come sinonimi. Troverai sia tisane che infusi nello shop online di Castroni Boccea, ma per quanto si tratti in entrambi i casi di bevande prive di teina, che possono quindi venire tranquillamente consumate la sera senza effetti eccitanti, è bene conoscere la differenza.

Si tratta in entrambi i casi di bevande che si consumano a mezzo di infusione con acqua calda - esclusi gli infusi a freddo, che tipicamente si bevono in estate - e che hanno, a seconda dei componenti, proprietà benefiche più disparate.

Principali differenze tra infusi e tisane

Partiamo col dire che il tè e gli infusi, sebbene non tutti lo sappiano, hanno diverse cose in comune. Vengono infatti ottenuti solamente da piante della stessa famiglia. Per quanto riguarda i tè, si tratta di foglie della famiglia Camellia.

Allo stesso modo un infuso è il risultato dell'infusione di parti diverse della stessa pianta. Si sceglie quindi una singola pianta con delle proprietà specifiche. A seconda, poi, del metodo di lavorazione e delle scelte del produttore, troviamo fiori, frutti oppure foglie nel nostro infuso. Si tratta quindi di un'esaltazione delle proprietà di un'infiorescenza o di una pianta.

Più complesso invece il discorso che riguarda le tisane, che sono invece frutto di un blend, di un mix tra differenze piante, fiori o foglie. Ne risulterà, quindi, una bevanda con molteplici sfumature, sempre priva di caffeina.

La tisana: un mix di profumi e di proprietà benefiche

Abbiamo appena visto che la tisana è un mix di diverse piante officinali. Ma in che proporzione e come vengono scelti questi elementi?
Una tisana è composta tipicamente da quattro elementi che lavorano insieme:

• Un rimedio base da cui si deriva il principio attivo che interessa a livello terapeutico. Parliamo quindi della proprietà benefica principale del preparato;
• L'adiuvante,  che aiuta l'assorbimento del rimedio base. Possono essere un insieme di elementi da piante diverse;
• Il complemento, che migliora il preparato, a livello visivo o di texture;
• Eventualmente può essere presente anche un correttore, per ottimizzare il gusto e il profumo.

Tutto questo, fino ad arrivare a non più di 5 o 6 piante officinali diverse. 

Come preparare infusi e tisane

Arriviamo ad un punto  di sicuro interesse: come preparare al meglio infusi e tisane. Il metodo classico, per i preparati ad infusione calda, che possono essere sia in bustine che sfusi, è quello di versarvi sopra dell'acqua calda.

Nel caso delle bustine, è bene consultare sempre la confezione, ma generalmente dopo al massimo 15 minuti si può eliminare la bustina e consumare la bevanda. Stesso discorso per gli infusi e le tisane in foglie, che andranno però filtrate prima di essere consumate. 

Buona norma è coprire il recipiente durante l'infusione, per non disperdere vapori e profumi. A seconda del gusto personale, è possibile dolcificare infusi e tisane con miele o zucchero.

Dovremmo averti dato tutte le informazioni di cui hai bisogno su infusi e tisane e sulle loro differenze. Scopri adesso su Castroni Boccea il tuo preferito e ricevilo direttamente a casa tua!